Le vette più belle
Questa è una selezione delle principali vette raggiungibili dai sentieri ufficiali di Gressoney, ordinate per altezza decrescente. Tranne l’ultima (Punta della Regina), sono tutte riservate ad escursionisti piuttosto esperti ed allenati.
Sono quasi sempre raggiungibili direttamente da un sentiero, tranne Rothorn, Punta Rissuolo e Punta Lazouney che richiedono un percorso fuori sentiero ma comunque tracciato o facilmente intuibile. Per maggiori informazioni, riferirsi alle schede dei sentieri indicate.
- Testa Grigia (3311m)
- Rothorn (3152m) e Piccolo Rothorn (3014m)
- Alta Luce (3184m)
- Punta Rissuolo (3104m)
- Corno Vitello (3057m)
- Punta Lazouney (2579m)
- Punta Della Regina (2382m)
1: Testa Grigia (3311m)
Da Saint Jean: la vetta più alta della valle di Gressoney è il Testa Grigia, raggiungibile tramite il sentiero 6 . Percorso lungo e con un paio di punti delicati (descritti nella scheda dedicata), ma la vista da lassù è assolutamente incomparabile. Se dovessi scegliere UNA destinazione tra tutte, questa sarebbe probabilmente LA destinazione.
2: Rothorn (3152m) e Piccolo Rothorn (3014m)
Da La Trinité: dopo il Testa Grigia, c’è un secondo sentiero che amo particolarmente, perché permette di raggiungere due vette quasi altrettanto spettacolari che si trovano esattamente davanti al Monte Rosa. Il sentiero 10 raggiunge il Piccolo Rothorn, dal quale con poco sforzo ulteriore si raggiunge il Rothorn. Ci si trova su un balcone pazzesco proprio al di sopra della conca di Bettaforca, con niente tra noi e il Rosa.
3: Alta Luce (3184m)
Da La Trinité: se si vuole una vetta dalla quale lo sguardo si possa letteralmente tuffare nei ghiacciai del Rosa, l’Alta Luce è la scelta perfetta. E’ raggiungibile da Stafal seguendo il sentiero 7C oppure, con meno sforzo, salendo al Gabiet con gli impianti di risalita da Stafal, arrivando al colle Salza con il sentiero 6B e proseguendo poi fino in vetta con il 7C che passa dal colle Salza.
4: Punta Rissuolo (3104m)
Da Saint Jean: se si vuole raggiungere una vetta abbordabile ma totalmente tralasciata dai più, la scelta cade su Punta Rissuolo: un centinaio di metri al di sopra del Passo di Rissuolo, raggiungibile tramite il sentiero 8, si arriva in punta con la quasi certezza di non incrociare nessuno. Anche il libro di vetta, praticamente inutilizzato, testimonia quante poche persone la raggiungano.
5: Corno Vitello (3057m)
Da Saint Jean: la vetta numero 3 è secondo me il Corno Vitello, raggiungibile tramite il sentiero 5B dopo aver raggiunto il Passo di Valfredda con il sentiero 5A. Davanti a sé, guardando il Rosa, ha la vetta del Testa Grigia, ma la vista che vi si gode resta assolutamente spetttacolare.
6: Punta Lazouney (2579m)
Da Saint Jean: una vetta non molto prominente ma che si trova alla fine del sentiero (a mio parere) più bello di tutti quanti, e rappresenta quindi la ciliegina sulla torta di una giornata sicuramente di grande sodisfazione, è Punta Lazouney. La si raggiunge percorrendo il meraviglioso Vallone di Loo, arrivando prima di tutto al Colle di Lazouney tramite il sentiero 12 (il brevissimo tratto finale si sviluppa sul sentiero 12C), e risalendo il breve crinale fino in vetta. Bella vista sul vallone, sulla Valsesia, sul Rosa e su tutta la bassa valle di Gressoney (Gaby e Issime)
7: Punta della Regina (2382m)
Da Saint Jean: se cercate una vetta abbordabile avendo al seguito bambini piccoli, la scelta principe è Punta Della Regina. Si deve arrivare a Weismatten con l’omonima seggiovia, e si imbocca il sentiero 3A che porta prima ad una conca erbosa con un laghetto (dove, volendo, ci si può fermare senza proseguire oltre) e poi, con una breve salita, arriva a Punta della Regina, vetta molto panoramica ma nel contempo priva del minimo rischio. A Weismatten si trova il rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata, dove rifocillarsi prima o dopo la passeggiata.