I sentieri facili

Questa è una selezione di sentieri facili, riordinata per impegno fisico crescente. La difficoltà media dei sentieri di Gressoney è in genere piuttosto alta (quasi sempre sono molto ripidi all’inizio, e quasi sempre sono piuttosto lunghi) ma ne esistono alcuni che sono abbordabili anche da escursionisti meno allenati.

Sono tutti sentieri in cui è presente lungo il tratto almeno un rifugio (indicato nella scheda del sentiero), dove è possibile rifocillarsi prima o dopo la camminata.

Gli asterischi indicano l’impegno fisico richiesto.

* basso: dislivello ridotto, che aumenta molto dolcemente (perfetti per bambini piccoli!)
  1. * Sentiero 15 “della Regina” – da Saint Jean al Castello Savoia – tempo 1h, dislivello 63m
  2. * Sentiero 5B – da La Trinité/Punta Jolanda a Lago Gabiet – tempo 0h50, dislivello 146m
  3. * Sentiero 14 – da Gressoney-Saint-Jean a Gressoney-La-Trinité – tempo 2h30, dislivello 291m
** medio: dislivello inferiore ai 400m
  1. ** Sentiero 6B – da Stafal/Gabiet a Orestes Hutte – tempo 1h, dislivello 259m
  2. ** Sentiero 8 – da Stafal a Sant’Anna – tempo 1h, dislivello 339m
  3. ** Sentiero 6 – da Saint Jean a Alpenzu Grande – tempo 0h45, dislivello 355m
  4. ** Sentiero 6B e 7B – da Stafal/Gabiet a Lago Blu – tempo 1h, dislivello 346m
  5. ** Sentiero 3A – da Saint Jean/Weismatten a Punta Della Regina – tempo 1h15, dislivello 397m
*** alto: dislivello tra 400m e 800m
  1. *** Sentiero 8A – da Stafal/Sant’Anna ai Laghi di Salero – tempo 1h15, dislivello 413m
  2. *** Sentiero 2 – da Saint Jean a Weismatten – tempo 1h40, dislivello 590m
  3. *** Sentiero 11B – da Saint Jean alla Valle dei Principi – tempo 2h10, dislivello 703m
  4. *** Sentiero 3 – da Saint Jean al Colle Ranzola – tempo 2h10, dislivello 723m

(*) Impegno fisico basso

1: * Sentiero 15 “della Regina” – da Saint Jean al Castello Savoia (1 ora, dislivello 63m)

Il castello Savoia

Il castello Savoia

Da Saint Jean: se si è alla ricerca di un sentiero che sia facilmente percorribile da bambini davvero piccoli, la scelta non può che cadere sul sentiero 15 “della Regina”, che da Saint Jean conduce fino al castello Savoia. Largo, sicuro, con variazione di pendenza bassissima, passa nei pressi del lago Gover, in mezzo a un bellissimo bosco, accanto ad una meravigliosa cascata, e termina al castello delle fiabe: che altro serve?

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2: * Sentiero 5B – da La Trinité/Punta Jolanda a Lago Gabiet (50 min, dislivello 146m)

Il lago Gabiet

Il lago Gabiet

Da La Trinité/Punta Jolanda: una volta saliti con la seggiovia fino a Punta Jolanda, il sentiero 5B permette di arrivare fino al Lago Gabiet, un lago artificiale sbarrato dalla notevole diga del Gabiet. E’un sentiero breve, con dislivello molto ridotto, che porta in un luogo pieno di rifugi dove sarà possibile rifocillarsi (dal più basso: l’Adler’s Nest, l’Albergo Del Ponte, il Rifugio Gabiet e il Bar Ristoro Gabiet See – tutti raggiungibili in breve tempo), e dove si troveranno le ampie rive erbose del lago, ideali per un pic nic.

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3: * Sentiero 14 – da Saint-Jean a La-Trinité (2 ore 30 min, dislivello 291m)

Il Lys lungo il sentiero che porta a Stafal

Il Lys lungo il sentiero che porta a Stafal

Da Saint Jean o da La Trinité: anche il sentiero 14 che unisce Saint Jean con La Trinitè è un ottimo candidato se si hanno bambini piccoli. Non è largo come il 15, ma è senza rischi, mai ripido, passa spessissimo accanto al Lys, il paesaggio che attraversa varia di continuo, è altamente probabile incrociare mandrie al pascolo. Il dislivello non è ridotto, ma è spalmato su un percorso molto lungo che ovviamente non deve per forza essere percorso per intero: in qualsiasi momento si può interrompere il cammino, tornare sulla strada statale (sempre molto vicina) e, volendo, arrivare fino alla prossima fermata del bus.

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(**) Impegno fisico medio (dislivello < 400m )

4: ** Sentiero 6B – da Stafal/Gabiet a Orestes Hutte (1 ora, dislivello 259m)

Il rifugio Orestes Hütte

Il rifugio Orestes Hütte

Da Stafal/Gabiet: partendo dal Lago Gabiet, il sentiero 6B, passa dal rifugio Orestes Hutte (rifugio con cucina esclusivamente vegana, è possibile pernottare), dove ci si può fermare se non si vuole proseguire fino al poco distante Colle Salza (2882m), destinazione finale del sentiero (si sale ancora per ulteriori 257 metri). Dall’Orestes Hutte è possibile spostarsi verso il Lago Blu (e ovviamente viceversa) con pochissimo sforzo aggiuntivo.

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5: ** Sentiero 8 – da Stafal a Sant’Anna (1 ora, dislivello 339m)

Il pianoro di Sant'Anna

Il pianoro di Sant’Anna

Da Stafal:  si può evitare di salire con la funivia fino al pianoro di Sant’Anna (dove esistono due rifugi, il  Ristorante Jutz e il Ristoro Sitten – nel secondo è possibile pernottare), e si può seguire il largo e facile sentiero 8. A Sant’Anna si gode di una vista meravigliosa sul Monte Rosa e sulle sorgenti del Lys (raggiungibili da Stafal, volendo, tramite il sentiero 7, di difficoltà media).

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6: ** Sentiero 6 – Da Saint Jean ad Alpenzu Grande (45 min, dislivello 355m)

La cappella di Santa Margherita ad Alpenzu Grande

La cappella di Santa Margherita ad Alpenzu Grande

Da Saint Jean: la meta di questo sentiero 6 (in realtà uno dei più impegnativi, visto che arriva ai 3315m del Testa Grigia) è il bellissimo villaggio di Alpenzu Grande (in titsch Gròsso Albezò), 1779m, uno dei primissimi insediamenti Walser della valle, inattaccato dall’avanzare del tempo. Posizionato su un balcone naturale dal quale si gode di un panorama emozionante su Saint Jean, il villaggio è parzialmente abitato solamente nella bella stagione. Proprio in mezzo vi si trova il Rifugio Alpenzu Grande, aperto da giugno a fine agosto (è possibile pernottarvi).

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7: ** Sentiero 6B e 7B – da Stafal/Gabiet a Lago Blu (1 ora, dislivello 346m)

Il Lago Blu ripreso dall'alto

Il Lago Blu ripreso dall’alto

Da Stafal/Gabiet: il percorso parte dalla zona del Lago Gabiet (raggiungibile con la cabinovia da Stafal) e arriva al meraviglioso Lago Blu. Dal rifugio Adler’s Nest si imbocca il sentiero 6B che porta fino al Colle Salza, e si svolta sul sentiero 7B non appena si trovano le indicazioni. Il sentiero proseguirebbe fino a Punta Telcio, ma l’arrivo fino in vetta presenta qualche difficoltà tecnica, per cui non appena si arriva al Lago Blu ci si può fermare. 

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8: ** Sentiero 3A – da Saint JeanWeismatten a Punta Della Regina (1 ora 15 min, dislivello 397m)

Punta della Regina

Punta della Regina

Da Saint JeanWeismatten: molto battuto dalle famiglie è il sentiero 3A che a Saint JeanWeismatten porta a Punta della Regina. Si deve arrivare a Weismatten con l’omonima seggiovia, e accanto al rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata (è possibile pernottarvi) si imbocca il sentiero 3A che porta prima ad una conca erbosa con un laghetto (il lago della Gombetta dove, volendo, ci si può fermare senza proseguire oltre) e poi, con una breve salita, a Punta della Regina, vetta molto panoramica ma nel contempo priva del minimo rischio.

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(***) Impegno fisico alto (dislivello tra 400 e 800m)

9: *** Sentiero 8A – da Stafal/Sant’Anna ai Laghi di Salero (1 ora 15 min, dislivello 413m)

I due laghi di Salero

I due laghi di Salero

Da Stafal/Sant’Anna: una volta arrivati a Sant’Anna salendovi da Stafal con la funivia, o tramite il sentiero 8, si può imboccare il sentiero 8A e arrivare fino ai Laghi di Salero. Il sentiero è piuttosto breve, ripido nella sola parte iniziale, consente lungo il tragitto di godere di una vista sul Monte Rosa ancor più bella rispetto a quella che si ha da Sant’Anna, e permette di arrivare a questi due minuscoli ma stupendi laghetti di montagna. E’ un sentiero molto frequentato, quindi se possibile è consigliabile percorrerlo nelle prime ore del mattino.

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10: *** Sentiero 2 – Da Saint Jean a Weismatten (1 ora 40 min, dislivello 590m)

Il rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata

Il rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata

Da Saint Jean: il sentiero 2 parte alla fine della strada che oltrepassa il Castello Savoia. Superato il tratto iniziale nel bosco, il resto del percorso si svolge quasi completamente sul tracciato di una pista da sci, largo e sterrato. Si arriva al rifugio Carlo Mollino/Casa Capriata, un eccellente punto di ristoro sulle sponde di un laghetto artificiale (è possibile pernottarvi). Da qui partono vari sentieri se ci si volesse spingere oltre, come il poco sopra citato sentiero 3A verso Punta della Regina.

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11: *** Sentiero 11B – Da Saint Jean alla Valle dei Principi (2 ore 10 min, dislivello 703m)

Il torrente che solca la Valle dei Principi

Il torrente che solca la Valle dei Principi

Da Saint Jean: la salita per arrivare alla Valle dei Principi lungo il sentiero 11B è un percorso mediamente impegnativo, ma di gran soddisfazione  La Valle dei Principi è un ampio e pittoresco pianoro tagliato dalle ampie anse di un torrente che forma qua e là placide pozze all’interno delle quali tuffare le provate estremità (o qualcosa in più, se si è temerari). Il sentiero è ripido per i primi due terzi, poi spiana appena superato il gradino di valle ed il tragitto fino all’arrivo si sviluppa in un ambiente che varia continuamente, tra torbiere, dolci collinette e alpeggi di varie epoche.

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12: *** Sentiero 3 – da Saint Jean al Colle Ranzola (2 ore 10 min, dislivello 723m)

Il colle Ranzola e la cappella

Il colle Ranzola e la cappella

Da Saint Jean: la salita tramite il sentiero 3 fino al Colle Ranzola parte alla fine della strada del Castello Savoia e risale l’ombroso bosco su di un tracciato largo e ben battuto fino a sbucare dagli alberi ed oltrepassare le baite di Ranzola Superiore, che precedono di poco l’arrivo al Colle Ranzola. Dal Colle, se si ha voglia di fare qualche passo in più, si può salire fino a Punta della Regina seguendo il breve (ma ripido) sentiero 7A.

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