I rifugi di Gressoney
- Ci sono 17 rifugi di media montagna (al di sotto di 3000 metri) e 4 rifugi di alta montagna (oltre i 3000 metri): tranne la Capanna Margherita, sono tutti raggiungibili tramite i sentieri ufficiali di Gressoney.
- Ci sono inoltre 4 bivacchi, due dei quali raggiungibili tramite i sentieri ufficiali di Gressoney.
In questa pagina troverai informazioni su 4 bivacchi del passato (Bivacco Cattani, Bivacco Cozzi, Bivacco Passera e Capanna Linty) dei quali rimangono solo poche rovine.
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Questa tabella elenca tutti i rifugi e i bivacchi, con i dati principali e le informazioni di contatto.
E’possibile dormire nei rifugi indicati da questo simbolo: E’ necessario prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione.
Alcuni rifugi sono raggiungibili direttamente tramite gli impianti di risalita: qui troverai informazioni su orari e tariffe degli impianti.
Qui trovi infine le mappe dei rifugi e degli impianti di risalita di Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité e Stafal.
ATTENZIONE: le aperture sono soggette a variazioni, contattare sempre i gestori.
Puoi anche contattare gli Uffici Del Turismo per ulteriori informazioni.
- Gressoney-Saint-Jean, Villa Deslex, +39 0125 355185, gressoney@turismo.vda.it
- Gressoney-La-Trinité, Piazza Tache, +39 0125 366143, gressoney@turismo.vda.it
A) Rifugi di media montagna (meno di 3000 metri)
Con partenza da Gressoney-Saint-Jean:
- Rifugio Alpenzu (1779m) – sentiero 6 –
- Rifugio Carlo Mollino (2050m) – sentiero 2, oppure seggiovia per Weismatten –
- Agriturismo Bléckéné (2060m) – sentiero 12
- Rifugio Ospizio Sottile (2480m) – sentiero 11 –
Con partenza da Gressoney-La-Trinité:
- Ristorante Morgenrot (1837m) – sentiero 6
- Bar Bedemie (1900m) – sentiero 6
- Rifugio Punta Jolanda (2201m) – sentiero 5, oppure seggiovia per Punta Jolanda
Con partenza da Stafal, versante Bettaforca:
- Bar Ristorante Jutz (2182m) – sentiero 8, oppure funivia Stafal-Sant’Anna
- Albergo Ristoro Sitten (2273m) – sentiero 8, oppure funivia Stafal-Sant’Anna –
- Ristoro Colle Betta (2727m) – sentiero 8, oppure funivia Stafal-Sant’Anna e poi seggiovia Sant’Anna-Colle Betta
Con partenza da Stafal, versante Passo dei Salati:
- Bar Ristorante Schéne Biel (2302m) – sentiero 7A , oppure cabinovia Stafal-Lago Gabiet
- Rifugio Adler’s Nest (2323m) – sentiero 7A, oppure cabinovia Stafal-Lago Gabiet
- Albergo Del Ponte (2349m) – sentiero 7A , oppure cabinovia Stafal-Lago Gabiet –
- Rifugio Gabiet (2370m) – sentiero 7A , oppure cabinovia Stafal-Lago Gabiet –
- Bar Ristoro Gabiet See (2385m) – sentiero 7A , oppure cabinovia Stafal-Lago Gabiet
- Rifugio Orestes Hütte (2625m) – sentiero 6B dal Lago Gabiet –
- Bar Ristorante Stolemberg (2957m) – sentiero 6 dal Lago Gabiet oppure Cabinovia Stafal-Gabiet e Cabinovia Gabiet-Passo dei Salati
1: Gressoney-Saint-Jean – Rifugio Alpenzu (1779m)
- Il Rifugio Alpenzu (cellulare: +393792854953, email: info@rifugioalpenzu.it) è raggiungibile tramite il sentiero 6 partendo da Chemonal, una frazione a nord del centro di Gressoney-Saint-Jean.
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
2: Gressoney-Saint-Jean – Rifugio Carlo Mollino (2050m)
- Il Rifugio Carlo Mollino (cellulare: +393477317392, email: rifugiomollino@esperienzalpina.it) è raggiungibile in due modi:
- tramite la seggiovia del Weismatten.
- senza impianti, seguendo il sentiero 2 che parte da Biel, una frazione di Gressoney-Saint-Jean alla fine della strada del Castel Savoia.
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
3: Gressoney-Saint-Jean – Agriturismo Bléckéné (2060m)
- L’Agriturismo Bléckéné (cellulare: +393470052072, email: simone.laurent@yahoo.it) è raggiungibile da Loomatto, una frazione a sud del centro di Gressoney-Saint-Jean, tramite il sentiero 12.
4: Gressoney-Saint-Jean – Ospizio Sottile (2480m)
- L’Ospizio Sottile (telefono: +390163326472, email: rifugiosottile@gmail.com) è raggiungibile tramite il sentiero 11, partendo da Valdobbia, una frazione a sud del centro di Gressoney-Saint-Jean.
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
5: Gressoney-La-Trinité – Ristorante Morgenrot (1837m)
- Il ristorante Morgenrot (telefono: +390125366803) è raggiungibile da Orsia, una frazione a nord di Gressoney-La-Trinité, seguendo il sentiero 6.
In inverno è possibile raggiungerlo per cena grazie ad un gatto delle nevi che effettua un servizio di navetta tra Orsia e il ristorante. Il servizio va ovviamente prenotato. Contattare il ristorante per maggiori informazioni.
6: Gressoney-La-Trinité – Bar Bedemie (1900m)
- Il Bar Bedemie è raggiungibile da Orsia, una frazione a nord di Gressone- La-Trinité, seguendo il sentiero 6. Si trova in località Bedemie, in prossimità della partenza della seggiova Bedemie-Seehorn (aperta solo in inverno).
7: Gressoney-La-Trinité – Rifugio Punta Jolanda (2201m)
- Il rifugio Punta Jolanda (cellulare: +393491790893, cellulare: +393498415018) è raggiungibile da Gressoney-La-Trinité in due modi:
- tramite la seggiovia per Punta Jolanda.
- senza impianti, seguendo il sentiero 5.
In inverno è possibile raggiungerlo per cena grazie ad un gatto delle nevi che effettua un servizio di navetta tra Orsia (una frazione a nord di Gressoney-La-Trinité) e il ristorante. Contattare il locale per maggiori informazioni.
8: Stafal – Bar Ristorante Jutz (2182m)
- Il Bar Ristorante Jutz (cellulare: +393492207218, email: barbari87.finco@gmail.com) si trova in località Sant’Anna, raggiungibile da Stafal in vari modi:
- tramite la funivia Stafal-Sant’Anna.
- senza impianti, seguendo il sentiero 8.
Il Bar Ristorante Jutz è raggiungibile per cena anche a impianti chiusi grazie ad un gatto delle nevi che effettua un servizio di navetta da Stafal. Contattare il locale per maggiori informazioni.
9: Stafal – Albergo Ristoro Sitten (2273m)
- L’Albergo Ristoro Sitten (telefono: +390125366300, email: info@sitten.it) si trova in località Sant’Anna, raggiungibile da Stafal in vari modi:
- tramite la funivia Stafal-Sant’Anna.
- senza impianti, seguendo il sentiero 8.
L’Albergo Ristoro Sitten al di fuori degli orari di apertura della funivia effettua un servizio di trasporto via gatto delle nevi o fuoristrada. Contattare l’albergo per maggiori informazioni.
E’ possibile pernottare. Contattare l’albergo per maggiori informazioni.
10: Stafal – Ristoro Colle Betta (2727m)
- Il Ristoro Colle Betta (cellulare: +393917594890, email: ristorocollebetta@gmail.com) si trova al Colle Bettaforca, ed è raggiungibile da Stafal in due modi:
- tramite la funivia per Sant’Anna, da dove si può proseguire fino al colle a piedi, seguendo il sentiero 8, oppure prendendo un secondo impianto di risalita, la seggiovia Sant’Anna-Colle Betta.
- senza impianti, seguendo il sentiero 8.
11 -> 16: Stafal – rifugi della zona del Gabiet
- Ci sono 6 rifugi raggiungibili dalla zona del lago Gabiet:
- Il Bar Ristorante Schéne Biel (2302m, cellulare: +393473114028, email: schenebiel@gmail.com)
- il Rifugio Adler’s Nest (2323m, cellulare: +393474192762, email: adler.barell@gmail.com),
- l’Albergo Del Ponte (2349m, cellulare: +393476979623, email: info@albergodelponte.com),
- il Rifugio Gabiet (2370m)(telefono: +3901251891506, cellulare: +393339803655, email: info@rifugiogabiet.it)
- il Bar Ristoro Gabiet See (2385m, cellulare: +393475825068)
- il Rifugio Orestes Hütte (telefono: +3901251925484, email: oresteshuette@yandex.com)
- Per prima cosa è necessario raggiungere la zona del lago Gabiet. Si può raggiungere in diversi modi:
- Da Stafal tramite la cabinovia Stafal-Lago Gabiet.
- Da Stafal senza impianti, tramite il sentiero 7A.
- Da Gressoney La Trinité salendo a Punta Jolanda con la seggiovia Punta Jolanda e poi arrivando al Gabiet tramite il sentiero 5B, o il sentiero 5.
- Da Gressoney La Trinité senza impianti, salendo tramite il sentiero 4 o il sentiero 5 (che passa da Punta Jolanda)
- Una volta raggiunta la zona del lago Gabiet, ecco come trovare i vari rifugi:
- Il Bar Ristorante Schéne Biel si trova al piano terra nell’edificio della stazione di arrivo della cabinovia Stafal-Gabiet.
- il Rifugio Adler’s Nest e l’Albergo Del Ponte si trovano a pochi minuti di cammino al di sopra della stazione di arrivo.
- il Rifugio Gabiet e il Bar Ristoro Gabiet See si trovano invece nelle immediate vicinanze del lago Gabiet.
- Il Rifugio Orestes Hütte si raggiunge dalla zona del Lago Gabiet tramite il sentiero 6B in circa 1 ora di cammino.
E’ possibile pernottare nell’Albergo Del Ponte, nel Rifugio Gabiet, e nel Rifugio Orestes Hütte. Contattare i rifugi per maggiori informazioni.
17: Stafal – Bar Ristorante Stolemberg (2957m)
- Il Bar Ristorante Stolemberg (cellulare: +393393393428) si trova al Passo dei Salati, subito al di sotto della stazione di arrivo della cabinovia Gabiet-Salati, ed è raggiungibile da Stafal in due modi:
- In meno di 10 passi, utilizzando prima la cabinovia Stafal-Gabiet e poi la cabinovia Gabiet-Passo dei Salati
- Arrivando nella zona del Lago Gabiet in uno dei modi descritti per i rifugi precedenti, e poi seguendo il sentiero 6.
B) Rifugi di alta montagna (oltre 3000 metri)
- Rifugio Quintino Sella al Felik (3585m) –
- Rifugio Città di Mantova (3498m) –
- Rifugio Capanna Gnifetti (3647m) –
- Capanna Margherita (4554m) –
1: Stafal – Rifugio Quintino Sella al Felik (3585m)
- Il Rifugio Quintino Sella al Felik (telefono: +390125366113, cellulare: +393488107793, email: rifugioquintinosella@gmail.com) è raggiungibile da Stafal seguendo il sentiero 9. Attenzione a non confonderlo con il rifugio Quintino Sella , che si trova nel parco del Monviso.
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
2: Stafal – Rifugio Città di Mantova (3498m)
- Il Rifugio Città Di Mantova (telefono: +39016378150, email: info@rifugiomantova.it, prenotazione: http://www.rifugimonterosa.it/it/web/prenotazioni-per-i-rifugi-29) è raggiungibile da Stafal in vari modi:
- seguendo il sentiero 6A
- seguendo il sentiero 6C ed attraversando poi il ghiacciaio di Indren (attenzione, tratto per escursionisti esperti).
- utilizzando prima la cabinovia Stafal-Gabiet, la cabinovia Gabiet-Salati e la funiva Salati-Indren, ed attraversando poi il ghiacciaio di Indren (attenzione, tratto per escursionisti esperti).
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
3: Stafal – Rifugio Capanna Gnifetti (3647m)
- Il Rifugio Capanna Gnifetti (email: info@rifugimonterosa.it, prenotazione: http://www.rifugimonterosa.it/it/web/prenotazioni-per-i-rifugi-29) si trova a circa mezz’ora di cammino dal Rifugio Città di Mantova, attraversando il ghiacciaio del Garstelet come descritto nella scheda del sentiero 6A (attenzione, tratto per escursionisti esperti).
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
4: Stafal – Capanna Margherita (4554m)
- La Capanna Margherita (email: info@rifugimonterosa.it, prenotazione: http://www.rifugimonterosa.it/it/web/prenotazioni-per-i-rifugi-29) si trova su Punta Gnifetti, a 4554m, ed è raggiungibile solamente se accompagnati da una guida alpina (o da compagni estremamente esperti). Normalmente la si raggiunge partendo dalla Capanna Gnifetti.
E’ possibile pernottare. Contattare il rifugio per maggiori informazioni.
C) Bivacchi
- Bivacco Carlo Gastaldi (2560m) –
- Rifugio Ulrico Lateltin (3132m) –
- Bivacco Mamo (3600m) –
- Bivacco Felice Giordano (4167m) –
- In questa pagina troverai informazioni su 4 bivacchi del passato (Bivacco Cattani, Bivacco Cozzi, Bivacco Passera e Capanna Linty) dei quali rimangono solo poche rovine.
1: Bivacco Carlo Gastaldi (2560m)
- Il Bivacco Gastaldi è un pittoresco baulotto bianco e rosso, costruito nel 1949 ai margini della conca pietrosa che ospita i 3 laghetti di Nétschò e qualche rado nevaio, alla base della severa parete di Punta Ciampono.E’ dedicato alla memoria del colonnello Carlo Gastaldi, del quale le uniche informazioni che si trovano in rete sono a pagina 10 del notiziario del CAI valdostano del gennaio 2017: “Un valoroso ufficiale del 4° Reggimento Alpini Battaglione Ivrea, decorato con tre medaglie d’argento al valor militare già nella guerra 1915/18. Egli partecipò poi al secondo conflitto mondiale e durante la guerra di liberazione fu deportato in Germania, morendo in un lager nazista senza lasciare traccia di sé, nonostante le minuziose ricerche effettuate dai familiari (nel 1950 fu dichiarata la morte presunta)“.
- Nel bivacco (4 letti) si può pernottare, a patto di trovarvi posto (impossibile prenotare): il costo è di 3€ che possono esser pagati a posteriori via bonifico. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Cai di Gressoney (+39 331 7893125, caigressoney@gmail.com).
- E’ raggiungibile tramite il sentiero 3 o il sentiero 3A da Gressoney-La-Trinité.
2: Bivacco Ulrico Lateltin (3132m)
- Poco sotto Punta Pinter (antecima del Testa Grigia) si trova il meraviglioso bivacco Lateltin, dalla storia singolare: nel 1950 il falegname Ulrico Lateltin di Gressoney Saint-Jean, insieme al padre Floriano, ne iniziò la costruzione, cominciando a trasportare del materiale nella zona in cui sarebbe dovuto sorgere.Il progetto si interruppe per le difficoltà nella costruzione e la scarsità di mezzi, ma nel 1983 quel materiale fu ritrovato dal nipote Augusto Linty, che ebbe l’idea di far ripartire la costruzione del bivacco (inaugurato poi il 4 agosto 1984). E’attualmente di proprietà del CAI di Gressoney La Trinité. Qui sotto un articolo de La Stampa del 1 agosto 1984 che ne annuncia l’imminente inaugurazione.
- Nel bivacco (16 letti) si può pernottare, a patto di trovarvi posto (impossibile prenotare): il costo è di 3€ che possono esser pagati a posteriori via bonifico. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Cai di Gressoney (+39 331 7893125, caigressoney@gmail.com).
3: Bivacco Mamo (3600m)
- Bivacco dotato di 6 posti, sempre aperto, costruito lungo la cresta del Naso del Lyskamm in ricordo dell’alpinista comasco Massimo Comotti, morto per una valanga sotto il Colle del Rothorn nel 2009.
- Per maggiori informazioni, consultare la pagina Wikipedia.
4: Bivacco Felice Giordano (4167m)
- Bivacco dotato di 6 posti, sempre aperto, al di sotto del Cristo delle vette, una statua di bronzo posta sulla sommità del Balmenhorn (4167 m).
- Venne costruito a scopi militari nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale. Fu rinnovato poi nel 1985 ed intitolato a Felice Giordano, una guida alpina di Alagna Valsesia, deceduta il 1 maggio 1968 durante una attività di soccorso alpino nei pressi della Pirdamide Vincent. Qui sotto l’articolo d’epoca tratto da La Stampa.
- Per maggiori informazioni, consultare la pagina del CAI di Varallo che lo gestisce, cui ci si può rivolgere per maggiori informazioni.